in fondo - in the end

......c......h......i......s......s......à......?......w......h......o......k......n......o......w......s......?

18 February 2008

informazione riservata

leggo qui http://nuovecronache2000.blog.kataweb.it/2008/01/25/7/
e riporto pari pari

***

Venerdì, 25 Gennaio 2008

Vite non parallele

Di passaggio a Parma, Morando Morandini ( quello del famoso, omonimo “Dizionario dei film “) ha dichiarato che “fare il critico cinematografico gli ha evitato di dover fare il giornalista , mestiere decaduto e degradato al pari dell’intera società “ ( per farsene un’idea, consiglio la lettura del pamphlet di Marco Travaglio “ La scomparsa dei fatti” ) .Propongo di confrontare queste dichiarazioni con quelle rilasciate alla tv locale dal direttore dalla Gazzetta di Parma Giuliano Molossi, : “Il nostro padrone è l’Unione Parmense degli industriali , lo sanno tutti. Per questo è ovvio che, per volere della proprietà, dobbiamo tacere alcune notizie”…..” Nessuna mezza verità, nessuna bugia, ma solo l’occultamento di alcune verità “ .

Dunque, l’uno ringrazia il cielo per non aver dovuto sporcarsi le mani e la coscienza nella melma mediatica nostrana e l’altro confessa candidamente e senza un minimo di resipiscenza di essere un gazzettiere al servizio di qualche potente baronetto locale ( con la tacita approvazione - presumo - di tutti i benpensanti parmigiani , che non sembrano sconvolti più di tanto di avere come unica fonte d’informazione locale poco più del gazzettino ufficiale di un’istituzione privata, ossia l’Unione Industriali di Parma ) .

Il tutto in barba alla legge n. 69 del 1963 sull’ordinamento della professione di giornalista che all’articolo 2 stabilisce che “ è diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui, ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservare sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede.. “ nonché “promuovere lo spirito di collaborazione tra colleghi, la cooperazione fra giornalisti e la fiducia tra la stampa ed i lettori”.

Dov’è l’Ordine dei giornalisti, che in teoria dovrebbe far rispettare quella legge ?

Parma, 23/1/2008

No comments: