Dalle "Lettere dalla Rete" della newsletter del blog di Beppe Grillo, 12 ottobre 2012:
<<Una città in cui è bello vivere
di A.R.
Sono orgoglioso di vivere in questa città dove una serata con un
pasto frugale si trasforma in un esempio di politica vera. Dove due
trecento persone ascoltano uno di loro che parla di ambiente, cultura,
società, servizi, ideali condivisi e condivisibili, con un linguaggio
semplice e diretto, ma accurato e dettagliato, arricchito di dati e
valori a sostegno delle sue tesi. Dove ogni domanda è sentita e non
concordata e dove uno spirito di reale partecipazione si irradia per l’
ambiente e ti fa sentire finalmente un cittadino. Chi avrebbe mai anche
lontanamente pensato di sentir parlare un “ politico” in questi
termini, di sentirlo così vicino ai tuoi bisogni, di percepirne l’onestà
oltre ogni forma di interesse. Chi avrebbe mai pensato di sentire
risposte precise e non vaghe, di sentire problemi reali che impediscono
raggiungimenti utopici piuttosto che facili slogan tipici dei clown da
salotto che siamo abituati a considerare “ classe dirigente”. Non vorrei
vivere in nessun altro posto al mondo in questo momento, per la qualità
del sogno di società che finalmente ci viene prospettato. Questa città
sta cambiando la nazione, chissà se cambierà il continente, chissà se
cambierà il mondo. Sì esagero, è il mio animo sognatore che mi fa
esagerare, ma le persone che me lo consentono invece sono serie e
concrete, determinate e sicure. E tutto questo perché hanno armi che
nell’era moderna in questo paese si sono viste solo nel dopo guerra:
l’onestà e il senso civico. La rivoluzione degli onesti è cominciata…
Chi non partecipa è perduto. Ah dimenticavo, la mia città è PARMA>>
..aggiungo in parmigiano: sperèma be'!