in fondo - in the end

......c......h......i......s......s......à......?......w......h......o......k......n......o......w......s......?

12 October 2006

veri filosofi

Il Dottore disse: -Guardateli. Ecco i veri filosofi. Credo,- continuò, -che Mack e i ragazzi sappiano tutto quello che è accaduto a questo mondo, e forse anche quello che accadrà. Credo che sopravvivano in questo nostro mondo meglio dell’altra gente. In un’età in cui la gente si logora per ambizione, per nervosismo, per avidità, loro riposano. Tutti i cosiddetti uomini che hanno successo sono malati, con lo stomaco e l’anima malandati, ma Mack e i ragazzi sono sani e stranamente puri. Possono fare quello che vogliono. Possono soddisfare i loro appetiti senza dare ad essi un altro nome.- Queste parole asciugarono talmente la gola del Dottore che vuotò il suo bicchiere di birra. Agitò due dita in aria e sorrise. -Non c’è niente come il primo sorso di birra,- disse.
Richard Frost disse: -Mi pare che siano come tutti gli altri. Sono privi di denaro.-
-Potrebbero guadagnare,- disse il Dottore. -Potrebbero rovinarsi la vita e far denaro. Mack ha delle qualità geniali. Sono tutti molto intelligenti, quando vogliono qualche cosa. Ma conoscono la natura delle cose troppo bene, per rendersi schiavi dei desideri.- Se il Dottore avesse saputo della tristezza di Mack e dei ragazzi non avrebbe affermato quest’altra cosa; ma nessuno gli aveva parlato dell’inimicizia di tutti verso gli abitanti del Palace Flophouse. Versò piano la birra nel bicchiere. -Mi pare di potervene dare la prova,- disse. -Vedete come se ne stanno seduti, guardando verso di noi? Tra mezz’ora il corteo del Quattro Luglio passerà per Lighthouse Avenue. Voltando la testa, lo potranno vedere; alzandosi, lo potranno osservare; facendo pochi passi, gli si potranno avvicinare. E io sono pronto a scommettere con voi un quarto di birra, che non volteranno nemmeno la testa.-
-E se fosse così?- disse Richard Frost. -Che cosa proverebbe?-
-Che cosa proverebbe?- esclamò il Dottore. -Semplicemente che loro sanno quello che c’è nel corteo. Sapranno che davanti a tutti ci sarà l’automobile del sindaco, con le bandiere al vento sul cofano. E poi Long Bob, sul cavallo bianco, con la bandiera. E poi il consiglio municipale, e poi due compagnie di soldati del Presidio, e poi gli Elks con gli ombrelli violetti, e poi i Templari con le penne di struzzo bianche e la spada. E poi i Cavalieri di Colombo, con le penne di struzzo e la spada. Mack e i ragazzi sanno tutto questo. La banda suonerà. Hanno veduto ogni cosa. Non hanno bisogno di tornare a guardare.-
-Non c’è uomo al mondo che non senta la necessità di guardare un corteo,- disse Richard Frost.
-Allora scommettiamo?-
-Scommettiamo.-
-Mi è sempre sembrato strano,- disse il Dottore. -Le cose che ammiriamo negli uomini, la bontà, la generosità, la franchezza, l’onestà, la saggezza e la sensibilità, sono in noi elementi che portano alla rovina. E le caratteristiche che detestiamo, la furberia, la cupidigia, l’avarizia, la meschinità, l’egoismo, portano al successo. E mentre gli uomini ammirano le prime di queste qualità, amano il risultato delle seconde.-
-Chi vorrà essere buono, se gli tocca, allo stesso tempo, patir la fame?- disse Richard Frost.
-Oh, non si tratta di fame. E’ cosa affatto diversa. La vendita dell’anima per ottenere il mondo intero è completamente volontaria e quasi unanime; ma non del tutto. Dovunque, a questo mondo, ci sono Mack e i ragazzi. Li ho veduti in un gelataio del Messico, e in un abitante delle isole Aleutine, nell’Alaska. Sapete che hanno voluto dare una festa in mio onore, e che qualche cosa è andato male. Ma volevano offrirmi una festa. Questo era il loro impulso. Sentite,- disse il Dottore. -Non è la banda?-
Riempì in fretta i bicchieri di birra, e tutti e due si avvicinarono alla finestra.
Mack e i ragazzi se ne stavano seduti sul loro ceppo, avviliti, e rivolti verso il laboratorio. Le note della banda giungevano da Lighthouse Avenue, il suono dei tamburi echeggiava fra le case. E ad un tratto l’automobile del sindaco attraversò la strada, e le bandiere garrivano sul radiatore; e poi Long Bob sul suo cavallo bianco, con la bandiera, e poi la banda, e poi i soldati, gli Elks, i Templari, i Cavalieri di Colombo. Richard e il Dottore si affacciarono, intenti, ma osservarono la fila di uomini seduti sul ceppo.
E non una testa si voltò, non un collo s’alzo. Il corteo passava e non si mossero. E il corteo era passato. Il Dottore vuotò il bicchiere e agitò lentamente due dita nell’aria e disse: -Ah! Non c’è niente al mondo che valga il sapore della birra.-


[Da John Steinbeck, Vicolo Cannery]

No comments: